Questo libro nasce soprattutto perché I MILLE spegne quest’anno 20 candeline, e allora buon compleanno! A questo proposito, ho una teoria. E cioè che le persone nel mondo si dividono in due gruppi: quelle che ai compleanni guardano indietro e quelle che guardano in avanti.
Se dici più spesso “auguri” è perché guardi al futuro, verso l’inizio di qualcosa di nuovo. Se preferisci dire “buon compleanno” è perché stai celebrando il passato. Se dici “felicitazioni” non meriti di essere invitato a nessuna festa di compleanno, però continua comunque a leggere perché sto per arrivare al punto.
Io sono uno di quelli che guarda indietro e 20 anni fa avevo 10 anni precisi. La mia prima cifra tonda e l’inizio di tutti quei “adesso sei piccolo ma quando avrai 10 anni…” che suonavano tanto di minaccia. E lo erano. Tra i vari nuovi-obblighi- da-grande mi hanno gentilmente costretto a iscrivermi in piscina perché il nuoto è uno sport completo. In un mondo di Francesco Totti, io dovevo essere Fioravanti, anche se guardo indietro. Non poteva funzionare, ma tant’è.
Mentre I MILLE nasceva, io cercavo di capire la differenza tra il delfino e la farfalla. Mentre I MILLE cercava il suo posizionamento sul mercato, io cercavo un posizionamento che non fosse ultimo nella 4x100 mista di fine corso.
C’è però una cosa che ha accomunato in quegli anni la mia crescita e quella de I MILLE: lo sviluppo del mondo digitale attorno a noi. Dai social alla società liquida: una piscina liquidissima in cui l’unica cosa che conta è continuare a nuotare. Spostarsi e muoversi di continuo.
Correre dietro all’ultima tecnologia o buzzword capace di modificare l’agenda e le aspettative di tutti: persone, brief, brand. Io e I MILLE abbiamo rincorso, in una staffetta senza fine, il cambiamento a tutti i costi sotto la spinta del digitale. Cambiare per provare a stare sempre sulla cresta dell’onda più alta.
Oggi ho 30 anni spaccati e alla fine nel nuoto non ho spaccato, come prevedibile. Il digitale invece sì che ha spaccato, e continua a farlo. È stato - ed è ancora oggi - rottura. Il cambiamento è sempre più una costante. Persone e aziende rincorrono il concetto di stand out cercando di galleggiare in superficie e spostarsi il più velocemente possibile proprio come facevo io 20 anni fa in una piscina piena di cloro. Scivolare sull’acqua è il nuovo mantra.
Tecnologia dopo tecnologia, causa dopo causa, skill dopo skill, mansione dopo mansione e così via.