Come funziona l’innovazione?
Vorrei provare a guardare il tema da una prospettiva un po’ insolita: quella biologica. In questo contesto, l’innovazione si lega a doppio filo con l’evoluzione: mi trasformo in qualcosa di nuovo, di diverso dai miei simili, e se sono fortunato ottengo un vantaggio competitivo che mi permette di sopravvivere meglio e far proliferare la mia discendenza. Secondo il neodarwinismo, la teoria a oggi maggiormente accreditata, gli organismi viventi evolvono grazie a un processo che gli anglosassoni - grandi appassionati di acronimi - definiscono VISTA: Variation, Inheritance, Selection, Time e Adaptation. In pratica: si verifica sporadicamente una variazione di una o più caratteristiche di un organismo appartenente a una specie, e questa variazione può essere trasmessa alla prole. Quando questa “diversità” avvantaggia gli organismi rispetto ai propri pari, la stirpe ha maggiori possibilità di sopravvivenza e quindi aumenta nel tempo la propria diffusione all’interno della specie.
La scintilla da cui tutto ha origine è la Variation, cioè la mutazione genetica: uno sporadico errore, casuale o indotto dalle condizioni esterne, nel meccanismo di replicazione o di ridistribuzione del patrimonio genetico. Un copia-incolla mal riuscito. All’origine di un processo che porta intere popolazioni ad assumere nel tempo determinate caratteristiche biologiche c’è quindi un errore determinato per lo più dal caso.
Dalla penicillina al Viagra, dal pacemaker al gorgonzola, dalle Americhe alle grotte di Lascaux, anche la storia dell’umanità è ricca di scoperte nate da un errore.
È il caso, lo sbaglio, l’anomalia che danno a volte risultati tanto inattesi da solleticare l’intuizione di menti brillanti (“il caso favorisce solo le menti più preparate”, diceva Louis Pasteur) e portarle a concepire ipotesi fuori dagli schemi, così bizzarre che in contesti convenzionali non sarebbero mai state prese in considerazione. Ipotesi che possono aprire scenari inaccessibili attraverso processi guidati esclusivamente da programmazione, razionalità e metodo.